CHI SIAMO

Le persone che lavorano attorno a questo progetto vi si dedicano per pura passione.
Si tratta di grandi appassionati che nella maggior parte dei casi sono anche suonatori abituali nelle proprie comunità secondo la propria tradizione e che magari proprio da questa attività hanno visto nascere un desiderio di approfondimento maggiore. Desiderio che per alcuni si è man mano tradotto in una specifica competenza campanologica, coltivata ed approfondita nell'approccio non banale con la realtà campanaria italiana e soprattutto nell'approfondimento costante e rigoroso delle realtà d'Oltralpe, dove - è noto - la scienza campanologica è perseguita con ben altre fortune.
I primi scambi di opinioni e le prime conoscenze tra le varie microrealtà avvennero virtualmente tramite quella che nel 2006 era l’unica realtà campanaria tra quelle online ad essere anche interattiva: il forum annesso al sito della Federazione Campanari Bergamaschi (che ci sentiamo tutt’oggi di ringraziare).
Dall’ iniziale scambio risultava un compatto ma eterogeneo gruppo di persone, ognuna con un diverso "background", vista la provenienza da luoghi svariati e distanti anche centinaia di chilometri tra loro.
Al termine del mese di Dicembre 2006 il Forum dei Bergamaschi venne chiuso. Mai come allora si sentì la necessità di creare un polo di interscambio tra le varie realtà; tra i partecipanti al forum emergeva una grande necessità: l’ impegno nello studio e nella tutela del patrimonio campanario della penisola.
Visto il fermento generale si decse di progettare un incontro in una città scelta non a caso: Verona, storicamente sensibile ed incline all’arte campanaria.
24 marzo 2007: una fredda ma bellissima giornata primaverile. L’appuntamento fu stabilito presso la parrocchia di S.Massimo all’Adige per discutere su eventuali forme di aggregazione, programmi, idee, per ricercare comunione di intenti, punti di intersezione e linee guida; alle discussioni seguì una stupenda  giornata tra campane e confronti vari sulla nostra passione.
Seguirono altri incontri e un continuo tam-tam virtuale; si creò quindi un nuovo forum di discussione dove finalmente si iniziava a lavorare per la costituzione di quella che sarebbe stata la futura Associazione. Il frutto del lavoro e della passione prese concretamente vita il giorno 1 settembre 2007, quando a Terno d’Isola (Bg) venne costituita ufficialmente l’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CAMPANOLOGIA.


San Giovanni Bianco (BG), 21 aprile 2013 - VI assemblea dei soci.
 

SCOPI  E OBIETTIVI PRINCIPALI

- Lo studio delle campane adibite sia a scopo liturgico che a scopo civile / laico;

- La rilevazione, catalogazione e monitoraggio delle campane storiche, laddove non vi sia già dedicata la giusta attenzione, al fine di impedire la distruzione di un patrimonio artistico religioso e civile di incommensurabile valore;

- La collaborazione con Diocesi, Parrocchie Enti Pubblici (Statali Regionali Provinciali e Comunali), con associazioni e privati cittadini per iniziative culturali inerenti le campane;

- La conservazione delle tradizionali tecniche di esecuzione concertistica e di suono manuale;

- La promozione e valorizzazione dell'arte campanaria presso qualsiasi parrocchia o ente; sensibilizzare sia questi ultimi che i singoli cittadini e le comunità cui essi appartengono all'utilizzo alla tutela e alla conservazione dello strumento musicale campana in dotazione al luogo.

Per fare tutto ciò l'associazione si propone di organizzare incontri di studio, convegni, pubblicazioni, mostre e quant'altro sia necessario sia a sollevare l'interesse in chi non è mai venuto a conoscenza di una tale materia, sia per soddisfare le curiosità di chi già ne sà qualcosa, il tutto all'insegna del puro spirito di condivisione.

- L’Associazione nasce dall’esigenza di uno studio plurisfaccettato dello strumento campana. A questo proposito è non solo utile ma doveroso chiare i significati dei termini CAMPANOLOGIA e CAMPANOLOGO. Il dizionario della lingua italiana non dà alcuna definizione di Campanologia, così come le più autorevoli enciclopedie musicali. La parola comunque, presa alla lettera, significa “studio della campana”.

 

La nostra esperienza, unita a riflessioni sul significato che il termine assume qualche centinaio di chilometri più a nord, ci permette di dare le seguenti definizioni:

CAMPANOLOGIA:  DISCIPLINA CHE STUDIA LA CAMPANA NELLA SUA UNIVERSALITA’ E IN TUTTI I SUOI ASPETTI.

                                  Universalità:     Valori e significati (religioso, comunitario, ecc...); Aspetti: Tecnico – scientifico, storico, ecc...

CAMPANOLOGO:    COLUI CHE PERSEGUE, CON INTERESSE E PASSIONE, UNA CULTURA ED UNA FORMAZIONE CAMPANOLOGICA COMPLETA.

 

La Campanologia è una disciplina estremamente complessa che abbraccia in modo completo un argomento di grande fascino ed interesse quale è appunto quello rappresentato dalle campane. Nell’ambito di tale complessità, ogni Campanologo può perseguire in modo soggettivo una specializzazione. Però è necessaria una valida ed efficace preparazione su tutto, perchè nessun aspetto può essere separato dagli altri. Ne consegue, per esempio, che un ricercatore storico d’arte campanaria, se è disattento alle conoscenze scientifiche, non può essere considerato un Campanologo, così come non lo può essere considerato un bravo tecnico analista del suono se a sua volta ignora gli aspetti storici. E soprattutto, non ci si può accostare in modo appropriato alla campanologia se, accanto ai molteplici aspetti considerati, ci si dimentica di quello religioso, legato indissolubilmente alle campane come espressione di Fede Cristiana.

La Campanologia è un’esperienza di confronto e condivisione. Il mettere in comune i frutti del proprio personale impegno, mediante momenti opportuni di scambio ed aggiornamento, è fondamentale per la crescita personale e per l’arricchimento reciproco delle proprie conoscenze.

In Campanologia, infine, bisogna essere consapevoli non solo del proprio valore e delle proprie capacità, ma anche dei propri limiti, pertanto è necessaria anche la dote dell’umiltà. E’ necessario saper valorizzare ogni osservazione fatta da altri, anche da parte di chi possiede una preparazione inferiore alla nostra, in quanto ogni pensiero può sempre generare nuovi approfondimenti e fornire nuovi stimoli di ricerca.

Infine, non esiste un punto di arrivo, poichè la ricerca campanologica non può e non deve mai arrestarsi.

- In nessun modo l’Associazione vuole considerare l’Italia come il fanalino di coda dell’Europa centrale in materia campanologica, anche se oggettivamente in altri paesi l’interesse per le campane è normalmente superiore e la qualità media dei bronzi è in molti casi più elevata della qualità media italiana. Ritiene però utile la citazione di molti concerti di campane stranieri famosi e degni di nota, e ritiene utile prendere ad esempio certi fenomeni assai superiori ai nostri livelli.

- In nessun modo l’Associazione vuol oscurare la visibilità delle già esistenti e numerose compagnie campanarie e associazioni di suonatori locali talvolta molto attive, operose e patrocinate da municipi ed enti appositi. E’ tra gli scopi dell’Associazione quello di tutelare diffondere e studiare ogni singola tradizione di suono (nei suoi più svariati aspetti), al di là di qualsiasi preferenza affettiva. Riteniamo quindi utile ed indispensabile la collaborazione attiva e marcata con tutte le realtà campanarie esistenti in Italia, sebbene il termine “campanologia” (anche un po’ strano foneticamente parlando) sia a volte inteso come “tutto e niente di nuovo” e visto qualche volta dai suonatori come una minaccia verso la loro utilissima ed affascinante attività che noi in primis vogliamo salvaguardare,osservare e far conoscere (molti cultori e studiosi di campanologia sono campanari anteriormente al loro approccio campanologico e continuano ad esserlo orgogliosamente in parallelo).

- Sebbene non si sia ancora capito, l’Italia nonostante le sue dimensioni geografiche relativamente ridotte conta una quantità di materiale e una diversità di aspetti (i sistemi di suono, le dinastie di fonditori ecc…) altissima. Questo costituisce una ricchezza indiscussa, che riflette le singole diversità etnoantropologiche e che merita di essere tutelata e fatta conoscere ai più, indipendentemente dalla appartenenza di ognuno.

E’ il risultato della fede di un popolo, e della storia di un’intera civiltà che non vogliamo perdere.

SE SEI INTERESSATO...
Se sei un appassionato/a o anche se semplicemente vuoi sapere qualcosa in più (in particolare o in generale) o se vuoi fare parte dell'Associazione, inviaci una mail all'indirizzo info@campanologia.org(link sends e-mail)

Bellagio (CO), 7 gennaio 2014. L'Associazione assieme ad alcuni campanari lombardi all'inaugurazione
del nuovo complesso campanario della chiesa Arcipretale di S. Giovanni

Siena (SI), 19 marzo 2023 - XVI assemblea dei soci.

E per finire, due testi che aiutano a comprendere qual è la radice profonda della nostra passione per le campane e il loro mondo.
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